Si comunica che il 22 febbraio 2019 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM 24 dicembre 2018 che contiene il nuovo modello e le istruzioni per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) per l’anno 2019. Di conseguenza, ai sensi dell’art. 6 della legge 70 del 1994, il termine ultimo per la presentazione della dichiarazione slitta dal tradizionale 30 aprile al 22 giugno 2019 (120 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione in G.U. del decreto).
Si riportano di seguito i soggetti obbligati alla presentazione:
- chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
- commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
- imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
- imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
- imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (così come previsto dall’articolo 184 comma 3 lettere c), d) e g)).
Si ricorda inoltre che sono esclusi dall’obbligo di presentazione del MUD, in base alla Legge 28 dicembre 2015, le imprese agricole di cui all’articolo 2135 del codice civile, nonché i soggetti esercenti attività ricadenti nell’ambito dei codici ATECO 96.02.01 (servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere), 96.02.02 (servizi degli istituti di bellezza) e 96.09.02 (attività di tatuaggio e piercing).
Come già in passato, la struttura Chemicontrol srl, si propone per la compilazione e la trasmissione della suddetta dichiarazione e per qualsiasi informazione nel merito.